venerdì 18 marzo 2011

Speciale " NUBE RADIOATTIVA FUKUSHIMA "

EMERGENZA FUSIONE NUCLEARE A FUKUSHIMA

07 Aprile 2011

Forte scossa di terremoto ancora in Giappone con allarme Tzunami ecco la scossa registrata anche in Italia con 12 minuti di ritardo registrata alle 16.44


MAG UTC DATE-TIME
y/m/d h:m:s
LAT
deg
LON
deg
DEPTH
km
Region
MAP 7.1 2011/04/07 14:32:42 38.253 141.640 49.0 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN

06 Aprile 2011
Grafico di Sintesi riguardante lo Iodio 131 rilevato dall'ARPA Val D'Aosta
la soglia di attenzione dovrebbe porsi tra i 2 e 5 mBq/m3
nei primi giorni di giugno 1986 dopo l'esplosione di Chernobyl si raggiunsero gli 1.3 mBq/m3 in Italia.


Elaborazione proiezioni estensione nube I-131 da Fukushima
30 Marzo 2011

Tabella radiazioni in millisiver/h nocivi per il corpo umano


Foto riprese dalla PhotoService Co.ltd tramite drone UAV velivolo senza pilota, le foto riprendono i danni ai reattori a Fukushima.







Fonte: Reuters
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Questo dovrebbe essere il "DRONE" della AIR PHOTO SERVICE che ha ripreso queste dettagliatissime foto delle macerie della centrale nucleare a Fukushima , dico dovrebbe in quanto essendo aeromodellista questo drone proposto in foto non è altro che un aeromodello bitrave con motore posteriore spingente a scoppio nulla di trascendentale e mi chiedo... con tutta la tecnologia a disposizione perchè non hanno utilizzato un drone militare con fotocamere ad alta definizione, termiche o IR e spettrografiche? lascio a voi il giudizio


29 Marzo 2011

Situazione Reattori
  • Reattore 1:Rivestimento esterno crollato dopo esplosione di gas idrogeno. Rilevata acqua altamente radioattiva nel reattore
  • Reattore 2: Danni ai generatori di raffreddamento. Rivestimento esterno crollato dopo esplosione di gas idrogeno, danni al contenitore del reattore. Acqua altamente radioattiva rilevata nel tunnel sotto il reattore, parziale fusione del nucleo
  • Reattore 3: Danni ai generatori di raffreddamento. Rivestimento esterno crollato dopo esplosione di gas idrogeno, possibili danni al contenitore del reattore. Ripristino parziale dei livelli di acqua ma concentrazioni altamente radioattive rilevate nel reattore
  • Reattore 4: Reattore spento prima del terremoto. Incendi sviluppati a seguito del terremoto sono stati spenti, livello dell'acqua in parte ripristinato
  • Reattori 5 e 6: reattori spenti. La temperatura delle piscine del combustibile esaurito è stata ripristinata a valori normali
  • Plutonio: Trovato in cinque sedi della centrale, i livelli di contaminazione ha detto il rappresentare non sono un pericolo per la salute umana (nds. lo dice lui ... inoltre manderei tutto il CDA della TEPCO ad aiutare gli 80 tecnici che stanno operando in condizioni disperate per fronteggiare l'emergenza.)

Arpa Val D'Aosta:

Si rilevano tracce di Iodio 131 nel particolato atmosferico.
Dal 25 marzo, livelli analoghi sono misurati in diverse altre regioni italiane.
I livelli rilevati sono largamente inferiori ai livelli di rilevanza radioprotezionistica.

La radioattività sul particolato atmoferico è espressa in numero di decadimenti radioattivi in un secondo per m3 di aria. 1 Bq/m3 (becquerel per m3) corrisponde a 1 decadimento radioattivo in un secondo per m3 di aria. Un mBq/m3 (millibecquerel per m3) è pari a un millesimo di Bq/m3. Un risultato di misura “inferiore a …” indica livelli inferiori al limite minimo di rilevabilità strumentale.

Radioattività nelle deposizioni atmosferiche al suolo
Punto di misura: Saint-Christophe, Sede ARPA Valle d'Aosta in Loc.
Grande Charrière
Periodo di campionamento dal 20/03/2011 al 28/03/2011:
Cesio 137 inferiore a 0,19 Bq/m2
Cesio 134 inferiore a 0,16 Bq/m2
Iodio 131 concentrazione rilevata 4,19 Bq/m2

Fonte: Arpa Val D'Aosta

Fukushima 18 Marzo

Foto ripresa il 18 Marzo 2011 Fonte:Digitalglobe
clicca sull'immagine per ingrandirla
La situazione a Fukushima e ben lontana dall'essere non solo risolta ma arginata nella prima emergenza, i vari elementi dispersi in atmosfera confermano la parziale fusione del nocciolo del reattore con conseguente dispersione di acqua altamente contaminata nei tunnel sottostanti il reattore n.2 purtroppo viste le altissime concentrazioni di radiazioni e il numero limitato di operai al lavoro e la mancanza di un vero e proprio piano di contenimento l'intervento sembra disperato. Grazie alle immagini satellitari della Digitalglobe possiamo osservare la devastazione degli edifici per capire quanto l'intervento di pochi tecnici per una ridottissima porzione di tempo sia una operazione limitata e non riesco a capire come possano ripristinare i generatori di raffreddamento ormai seppelliti sotto tonnellate di cumuli di macerie. Ora mi pongo queste poche domande, per quanto tempo potranno operare in queste condizioni ? La società di gestione continua a scusarsi ma avranno un piano concreto per intervenire in modo concreto ? Quando si pensa alla costruzione di una centrale nucleare si pensa alla messa in sicurezza e a tutti i possibili accorgimenti, e se questi falliscono come a Fukushima era stato progettato anche un piano d'intervento ? pare proprio di no! a distanza di 18 giorni dal tragico terremoto che ha colpito il Giappone la situazione è tragica .
Ultima informazione, le immagini rilasciate a oggi sono datate 18 Marzo 2011 e non risultano pubblicate immagini termiche e IR (infrarosse) che potrebbero monitorare la temperatura effettiva sul posto indice di una situazione delicata da osservare dallo spazio!

28 Marzo 2011

Dati aggiornati di radioattività ambientale e comunicati stampa

Dati Arpa Valle D'Aosta

Valori giornalieri di radioattività sul particolato atmosferico

Punto di misura: Saint-Christophe, Sede ARPA in Loc. Grande Charrière

- dalle ore 9.00 del 22/03/2011 alle ore 9.00 del 23/03/2011
Cesio 137 inferiore a 0,49 mBq/m3
Cesio 134 inferiore a 0,45 mBq/m3
Iodio 131 inferiore a 0,50 mBq/m3

- dalle ore 9.00 del 23/03/2011 alle ore 9.00 del 24/03/2011
Cesio 137 inferiore a 0,45 mBq/m3
Cesio 134 inferiore a 0,47 mBq/m3
Iodio 131 inferiore a 0,59 mBq/m3

- dalle ore 9.00 del 24/03/2011 alle ore 9.00 del 25/03/2011
Cesio 137 inferiore a 0,35 mBq/m3
Cesio 134 inferiore a 0,44 mBq/m3
Iodio 131 inferiore a 0,44 mBq/m3

La radioattività sul particolato atmoferico è espressa in numero di decadimenti radioattivi in un secondo per m3 di aria. 1 Bq/m3 (becquerel per m3) corrisponde a 1 decadimento radioattivo in un secondo per m3 di aria. Un mBq/m3 (millibecquerel per m3) è pari a un millesimo di Bq/m3. Un risultato di misura “inferiore a …” indica livelli inferiori al limite minimo di rilevabilità strumentale.

Sono effettuate misure in continuo di intensità di dose gamma nelle stazioni di Aosta (Piazza Plouves), La Thuile, Cogne, Etroubles e Donnas. Selezionando la stazione di interesse accederete ai dati aggiornati, ora per ora, delle misure in continuo di intensità di dose gamma.
L'intensità di dose gamma rappresenta l'energia ceduta dalla radiazione gamma all'unità di massa di tessuto, per ora.

A questo momento (25/03/2011 ore 12.00) non si è rilevata alcuna alterazione dei valori di fondo di radioattività ambientale.


27 Marzo
La Radioattività nell' acqua del reattore 2 presso la centrale di Fukushima danneggiata dal terremoto e maremoto ha raggiunto 10 milioni di volte il livello normale, lo dicono i funzionari dell'azienda. I tecnici che stanno cercando di raffreddare il nocciolo del reattore per evitare un disastro sono stati evacuati, in precedenza l'agenzia nucleare del Giappone aveva detto che i livelli di iodio radioattivo nel mare vicino alla centrale erano saliti di 1.850 volte il livello normale.

L'agenzia nucleare dell'Onu ha avvertito che la crisi potrebbe continuare per mesi, con conseguenze per le popolazioni sul luogo che per il nostro emisfero, ancora da valutare.
Ad oggi i livelli di radioattività in europa registrati in atmosfera si confondono con la normale radioattività di fondo, isotopi di cesio-137 sono stati rilevati in infinitesima quantità nella foresta nera in Germania, se si dovesse produrre qualcosa di importante i primi a rilevare anomalie consisenti sarebbero gli americani, speriamo che si riesca a mettere rimedio a una situazione potenzialmente fuori controllo, osservate questa foto del reattore n.2 fonte reuters

Ecco la
dispersione potenziale della nube radioattiva sopra l'emisfero nord. Questa animazione visualizza una dispersione potenziale della nube radioattiva (isotopo del cesio 137) dopo l' incidente nucleare nei reattori di Fukushima . Il tasso di emissione continuo è molto incerto, così i calcoli devono essere interpretati qualitativamente. Dispersione nel livello di superficie vicino (Livello 1), nel appr. un'altezza di 2500 m. (Livello 12) e nel appr. un'altezza di 5000 m. (Livello 16)
fonte weateronline

ATTENZIONE: Queste elaborazioni sono altamente incerte e basate sulle informazioni limitate che i canali ufficiali forniscono. Proiezioni indicative da usare con prudenza con possibilità di variazioni.fonte: EURAD
surface Cesio-137


2500mt Cesio-137


5000mt Cesio-137

fonte: EURAD
Informiamoci il più possibile anche attraverso le fonti estere e indipendenti
TicinoLive Zamg

22 Marzo
Le notizie sono veramente scarse e in rete i grafici e le proiezioni si contano con il lumicino. Riuscire ad ipotizzare la possibile traiettoria della nube radioattiva che da Fukushima è fuoriuscita dai 4 reattori in avaria non è semplice. Dal sito TicinoLive questo articolo

La nube radioattiva da domani sulla Francia

"Malgrado le rassicurazioni di meteorologi e climatologi riguardo alle correnti e alla direzione dei venti, la nube radioattiva sprigionata dalla centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, (che doveva fermarsi sull’America del Nord e più in là non doveva andare) mercoledì raggiungerà la Francia. Al più tardi giovedì.

Ora tocca agli scienziati rassicurare la popolazione riguardo all’assenza di pericoli: il tasso di radioattività dovrebbe essere minimo, dunque innocuo, ha assicurato l’Istituto francese di radioprotezione e della sicurezza nucleare.

Le quantità di elementi tossici saranno talmente deboli che non vi sarà da prendere nessuna precauzione e nemmeno saranno necessarie le mascherine per proteggere naso e bocca. Rassicurazioni che dovrebbero essere vere in quanto persino Greenpeace ha confermato che “al momento i rischi sono minimi”.
“Al momento”, perché se a Fukushima la situazione dovesse peggiorare allora anche in Francia (e negli altri paesi confinanti) la questione verrebbe considerata diversamente.

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