sabato 4 febbraio 2012

Cosa accadrà nel lungo termine ? Ve lo ricordate il 1985 ? Una possibile replica ?

Le ultime carte meteorologiche danno un'indicazione riguardo un possibile guasto importante sul nord italia tra i giorni 11 e 12 febbraio, proiezioni matematiche che se si realizzassero, con la pianura padana colma d'aria gelida e un profondo minimo sul mar ligure capace di richiamare intensi venti sciroccali, porterebbero a forti precipitazioni nevose da addolcimento con accumuli di decine di centimetri nella nostra provincia. Questa è una possibilità da tenere in considerazione e da valutare nei prossimi giorni, massima allerta questa notte e la prossima quando il termometro potrà scendere fino a -15°C se il cielo sarà sereno, minima della notte scorsa registrata T-10,9°C
Carta per domenica 12 febbraio

Nel breve termine già martedi7 una ritornante fredda da est porterà neve al centro nord e sulla nostra provincia poi breve tregua ma con temperature sottozero fino a venerdi quando abbiamo accennato cosa potrebbe accadere, e dopo ? Nella seconda e terza decade il freddo potrebbe replicare visto il nuovo rallentamento del vortice polare e progressivo riscaldamento stratosferico (seconda volta, la prima verificatasi a metà di gennaio ha portato alle attuali condizioni meteo) l'eventuale disgregamento del vortice polare aprirà la porta a discese di nuclei di masse d'aria artico marittime che non trovando particolari sbarramenti dell'alta pressione si getterebbero nel mediterrano attratte dalla palude barica che si formerà nei prossimi giorni, meno gelo ma condizioni particolarmente favorevoli per nevicate da addolcimento in pianura padana e al nord da record. Questa è solo un'analisi di come potrebbe evolvere il tempo nei prossimi 20 giorni e vista la lunghezza temporal suscettibile di variazioni.
In molte regioni i record in termini di accumuli nevosi sono già caduti, vedremo se la lombardia potrà annoverare nuovi record.

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