Il giorno 21 giugno : solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e
cade esattamente alle ore 04:53 (ora legale) del giorno 21, questo è anche il giorno
più lungo dell’anno , il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49 con ben
15 ore e 14 minuti di luce. Alle ore 13.12 il Sole raggiunge il punto di massima
elevazione sull’orizzonte. Da questo momento le ore di luce inizieranno a ridursi.
Il giorno 9 alle ore 21:22 la Luna ha raggiunto l’apogeo (punto più distante) con 406.485 Km dalla terra , mentre il giorno 23 alle ore 11:12 si troverà nel punto più vicino a noi nel corso
della sua orbita, al perigeo pari a 356.991 km.
Il pianeta Venere aumenta progressivamente il periodo di visibilità serale ,
e' visibile ad Ovest al crepuscolo e si troverà in congiunzione con Mercurio il giorno 21.
Giove è praticamente inosservabile, il giorno 19 sarà in congiunzione con il Sole.
Saturno il pianeta con anelli è la star di questo mese, brillante a sud culmina alle ore 22.30 .Consiglio una visita alla Torre del Sole se siete interessati per una visione al telescopio dal vivo e se non potete, eccovi un'immagine ripresa effettuata dai cieli bergamaschi del signore degli anelli il giorno lunedi 10 Giugno alle 22.30 dal sottoscritto alla modica distanza di 1 361 939 008 km ( un miliardo trecentosessantadue milioni di km scarsi ) .
Voglio ricordarvi la
Congiunzione Luna - Saturno, del giorno 19 alle ore 21:30
Il giorno 19, volgendo lo sguardo verso Sud in prima serata,
troviamo una Luna crescente sopra la quale splende la luce fissa di Saturno.
Poco più a destra brilla Spica, stella Alfa della costellazione della Vergine
Un piccolo flash rigurdante la cometa Ison, che continua il suo avvicinamento al sistema solare interno.
Dalle ultime analisi delle riprese effettuate con il telescopio spaziale Hubble la cometa
ISON dovrebbe avere un nucleo compreso tra 4,8 e 6,5 chilometri di larghezza, più piccola di quanto si pensasse.
Questa palla di neve sporca è attesa il prossimo 28 Novembre da un incontro ravvicinato con il Sole, dal quale transiterà a soli 1,3 milioni di chilometri. Se da un lato questo passaggio così ravvicinato aumenterà la sublimazione di
parte del materiale ghiacciato di cui è composta, c'è il pericolo, che date le dimensioni, non sopravviva a questo incontro.
Concludo queste righe con una massima dell’astronomo e scopritore di comete David Levy ,
“Le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno esattamente quello che vogliono”
ai prossimi aggiornamenti...
Saturno: ripresa effettuata il 10 Giugno 2013 ore 20.30 UTC (c) 2013 MeteoFulvio
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